Il Sogno della Camera Rossa: Un Ritratto di Famiglia e Amore
Il Sogno della Camera Rossa, noto anche come La Storia della Pietra, è uno dei capolavori della narrativa cinese. Fu composto a metà del XVIII secolo durante la dinastia Qing. Il Sogno della Camera Rossa è spesso considerato l'apice della narrativa classica cinese. Per comprendere i valori cinesi in tutta la loro complessità, non si può fare di meglio che leggere questo libro. La sua paternità è attribuita a Cao Xueqin.
Si ritiene che il romanzo sia semi-autobiografico, rispecchiando le vicissitudini della famiglia di Cao Xueqin. Era inteso come un memoriale per le donne che Cao conosceva nella sua giovinezza: amiche, parenti e domestiche, come l'autore dettaglia nel primo capitolo.
Il romanzo stesso è un resoconto dettagliato ed episodico delle vite del Clan Jia esteso, composto da due rami, le Case Ningguo e Rongguo, che occupano due grandi complessi familiari adiacenti nella capitale Qing, Pechino. I loro antenati furono nominati Duchi, e all'inizio del romanzo le due case erano ancora una delle famiglie più illustri della capitale. Originariamente estremamente ricchi e influenti, con un membro femminile nominato Concubina Imperiale, il Clan alla fine cadde in disgrazia con l'Imperatore, e le loro dimore furono saccheggiate e confiscate. Il romanzo è una mappa della caduta dei Jia dall'apice del loro prestigio, centrato su circa 30 personaggi principali e oltre 400 minori.
Il personaggio principale, Jia Baoyu, è l'erede adolescente della famiglia, apparentemente la reincarnazione della Pietra. Nella vita precedente aveva una relazione con un fiore, che ora è incarnato come la cugina malata di BaoYu, l'emotiva Lin Daiyu. Tuttavia, è predestinato in questa vita, nonostante il suo amore per Daiyu, a sposare un'altra cugina, Xue Baochai. Il romanzo segue questo triangolo amoroso sullo sfondo delle fortune declinanti della famiglia.
Il romanzo è notevole non solo per il suo enorme cast di personaggi—oltre 400 in totale, la maggior parte dei quali sono donne—e per la sua portata psicologica, ma anche per le sue osservazioni precise e dettagliate della vita e delle strutture sociali della Cina del XVIII secolo.
Romanzo dei Tre Regni: Una Saga di Lealtà e Strategia
Il Romanzo dei Tre Regni fu scritto da Luo Guanzhong nel tardo periodo Yuan fino all'inizio del periodo Ming. È un romanzo storico cinese basato su eventi negli anni turbolenti vicino alla fine della dinastia Han e al periodo dei Tre Regni.
Questo romanzo riflette i valori confuciani che erano prominenti al tempo in cui fu scritto. Secondo lo standard morale confuciano, la lealtà verso la propria famiglia, amici e superiori poteva essere usata come uno dei molti criteri per distinguere tra persone buone e cattive.
Uno dei più grandi successi del Romanzo dei Tre Regni è l'estrema complessità delle sue storie e dei suoi personaggi. Il romanzo è costellato di numerose "mini-storie", molte delle quali potrebbero essere sviluppate in romanzi a pieno titolo. La seguente è una delle mini-storie più conosciute, "la Battaglia delle Scogliere Rosse".
Cao Cao, che si dichiarò Primo Ministro, guidò le sue truppe ad attaccare il sud della Cina dopo aver unificato il nord. Per resistere all'invasione di Cao Cao, Liu Bei inviò Zhuge Liang a persuadere Sun Quan a Jiangdong (Est Wu) a formare un'alleanza. Zhuge Liang riuscì a persuadere Sun Quan a formare un'alleanza con Liu Bei contro Cao Cao. Sun Quan mise Zhou Yu al comando delle forze di Jiangdong per difendersi dall'invasione di Cao Cao. Zhou Yu sentiva che Zhuge Liang sarebbe diventato una minaccia futura per l'Est Wu e tentò diverse volte di uccidere Zhuge Liang, ma fallì. Alla fine, non ebbe altra scelta che cooperare con Zhuge Liang per il momento, poiché gli eserciti di Cao Cao erano al confine. Cao Cao fu sconfitto nella Battaglia delle Scogliere Rosse dalle forze combinate di Liu Bei e Sun Quan e fu costretto a fuggire.
Questo romanzo è un'affascinante riflessione della cultura cinese, e molti proverbi cinesi in uso oggi derivano dal romanzo, ad esempio: Tre sarti maleodoranti sconfiggono un Zhuge Liang, che significa che tre persone incapaci, se unite, sopraffaranno sempre una persona capace. Inoltre, la storia del romanzo è stata raccontata in numerose forme, tra cui film, serie televisive e videogiochi.
Water Margin: Racconti di una Rivolta Eroica
Il Water Margin o I Fuorilegge della Palude scritto da Shi Naian è un romanzo noto come uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese. Racconta le storie di un gruppo di eroi (108 fuorilegge), che rappresentano diverse classi di persone che osano lottare contro il male. Ci sono 105 uomini e 3 donne in tutto, che sono oppressi dai funzionari corrotti e ingiusti e poi si ribellano. Queste storie si svolgono alla fine del periodo del Nord Song, descrivendo vari vividi quadri di sollevazioni contadine piene di amore e odio, legami di amicizia, gentilezza e inimicizia, ecc. Gli eroi compiono molte buone azioni per aiutare i poveri saccheggiando i malvagi. Dopo aver vinto battaglie contro le forze imperiali, i fuorilegge ricevono l'amnistia e vengono invitati dall'imperatore a diventare un esercito ufficiale, cosa che Song Jiang, il capo dei 108 fuorilegge, accetta volentieri. Gao Qiu, il principale antagonista dei 108, non essendo contento di loro, li manda a combattere contro i nemici della dinastia, e infine i fuorilegge hanno una fine tragica.
Il Water Margin è stato tradotto in molte lingue. Inoltre, è stato raccontato in numerose forme, tra cui film, serie televisive e videogiochi. Una serie TV di 40 episodi prodotta nella Cina continentale è stata rilasciata nel 1997.
Viaggio in Occidente: Un Pellegrinaggio Mitico per la Crescita Spirituale
Il romanzo, attribuito allo studioso Wu Cheng’en, è un resoconto romanzato delle leggende intorno al pellegrinaggio del monaco buddista Xuanzang in India durante la dinastia Tang per ottenere testi religiosi buddisti chiamati sutra. Il Bodhisattva Guanyin, su istruzione del Buddha, assegna questo compito al monaco e ai suoi tre protettori sotto forma di discepoli, cioè Sun Wukong (Scimmia), Zhu Bajie (Maiale) e Sha Wujing (Monaco della Sabbia), insieme a un principe drago che funge da cavallo di Xuanzang. Questi quattro personaggi hanno accettato di aiutare Xuanzang come espiazione per peccati passati.
Il racconto classico del Viaggio in Occidente si basava su eventi reali. Il vero viaggio verso l'occidente ebbe luogo durante la dinastia Tang. La Grande Pagoda dell'Oca Selvatica a Xi’an, nella provincia di Shaanxi, in Cina, fu sia il punto di partenza che di arrivo di questo epico viaggio. Xuanzang raggiunse l'India dopo aver affrontato innumerevoli prove e difficoltà, ovviamente senza l'aiuto dei potenti discepoli del romanzo. Xuanzang visse poi in India per più di un decennio, apprendendo i classici del buddismo e della cultura indiana. Successivamente tornò in Cina, portando con sé copie di molti testi buddisti classici, che contribuirono in modo significativo alla promozione del buddismo in Cina.