Zheng He e i Suoi Magnifici Viaggi
Decenni prima che Cristoforo Colombo navigasse l'oceano blu alla ricerca di una via d'acqua per l'Asia, un marinaio cinese stava esplorando l'Oceano Indiano e il Pacifico Occidentale con sette viaggi della sua magnifica "Flotta del Tesoro". Le Flotte del Tesoro erano comandate da un potente ammiraglio eunuco di nome Zheng He. Zheng He, che si classifica forse come il più grande avventuriero della Cina, aiutò a trasformare la Cina nella superpotenza della regione, e forse del mondo, del suo tempo.
Nel 1405, Zheng fu scelto per guidare la più grande spedizione navale della storia fino a quel momento. Nei successivi 28 anni (1405—1433), comandò sette flotte che visitarono 37 paesi, attraverso il Sud-est asiatico fino alla lontana Africa e Arabia. In quegli anni, la Cina aveva di gran lunga le navi più grandi dell'epoca. Nel 1420 la marina Ming superava di gran lunga le marine combinate dell'Europa.
Zheng He nacque nel 1371 da una povera famiglia etnica Hui nella provincia di Yunnan, nel sud-ovest della Cina. Reclutato come promettente servitore per la Casa Imperiale all'età di dieci anni, fu assegnato due anni dopo al seguito dell'allora Duca di Yan, che in seguito usurpò il trono come Imperatore Yongle. Zheng He accompagnò il Duca in una serie di campagne militari di successo e giocò un ruolo cruciale nella cattura di Nanchino, allora capitale. Zheng He fu così premiato con il comando supremo dell'Agenzia della Casa Imperiale.
Per alcune ragioni, l'Imperatore Yongle cercò di mostrare la potenza della Cina all'estero, inviando flotte spettacolari in grandi viaggi e portando ambasciatori stranieri alla sua corte. Mise anche il commercio estero sotto un rigido monopolio imperiale, prendendo il controllo dai mercanti cinesi d'oltremare. Il comando della flotta fu affidato a Zheng He, una figura impressionante che si diceva fosse alta più di otto piedi.
Le Flotte e le Rotte dei Viaggi di Zheng He
Una grande flotta di grandi navi, con nove alberi e con 500 uomini ciascuna, salpò nel luglio 1405, mezzo secolo prima del viaggio di Colombo in America. C'erano grandi navi del tesoro lunghe oltre 300 piedi e larghe 150 piedi, la più grande delle quali era lunga 440 piedi e larga 186, in grado di trasportare 1.000 passeggeri.
La maggior parte delle navi furono costruite al Cantiere Navale del Tesoro a Nanchino, i cui resti possono ancora essere visti oggi.
La prima flotta di Zheng He includeva 27.870 uomini su 317 navi, tra cui marinai, impiegati, interpreti, soldati, artigiani, medici e meteorologi. A bordo c'erano grandi quantità di carico tra cui beni di seta, porcellana, oro e argenteria, utensili di rame, strumenti di ferro e beni di cotone.
La flotta navigò lungo la costa cinese fino a Champa vicino al Vietnam e, dopo aver attraversato il Mar Cinese Meridionale, visitò Giava, Sumatra e raggiunse lo Sri Lanka passando attraverso lo Stretto di Malacca. Al ritorno navigò lungo la costa occidentale dell'India e tornò a casa nel 1407. Inviati da Calicut in India e diversi paesi in Asia e Medio Oriente salirono anche a bordo delle navi per fare visite in Cina. I secondi e terzi viaggi di Zheng He, intrapresi poco dopo, seguirono grosso modo lo stesso percorso.
Nell'autunno del 1413, Zheng He partì con 30.000 uomini per l'Arabia nel suo quarto e più ambizioso viaggio. Da Hormuz costeggiò intorno allo stivale arabico fino ad Aden alla foce del Mar Rosso. L'arrivo della flotta causò una sensazione nella regione, e 19 paesi inviarono ambasciatori a bordo delle navi di Zheng He con doni per l'Imperatore Yongle.
Nel 1417, dopo due anni a Nanchino e visitando altre città, gli inviati stranieri furono scortati a casa da Zheng He. In questo viaggio, navigò lungo la costa orientale dell'Africa, fermandosi a Mogadiscio, Malindi, Mombasa e Zanzibar, e potrebbe aver raggiunto il Mozambico. Il sesto viaggio nel 1421 andò anche sulla costa africana.
L'imperatore Yongle morì nel 1424 poco dopo il ritorno di Zheng He. Tuttavia, nel 1430 l'ammiraglio fu inviato in un settimo e ultimo viaggio. Ora sessantenne, Zheng He rivisitò il Golfo Persico, il Mar Rosso e l'Africa e morì durante il viaggio di ritorno nel 1433 in India.
La Teoria Controversia delle Scoperte di Zheng He
Il libro—1421: The Year China Discovered the World
Gavin Menzies, un comandante di sottomarino in pensione della Royal Navy britannica, è l'autore del controverso libro 1421: The Year China Discovered the World, che afferma che le navi della flotta dell'ammiraglio cinese Zheng He viaggiarono verso le Americhe prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel 1492.
Secondo Menzies, le scoperte cinesi includono l'Australia, la Nuova Zelanda, le Americhe, l'Antartide, la costa settentrionale della Groenlandia e il Passaggio a Nord-Est. La conoscenza di queste scoperte fu successivamente persa, sostiene Menzies, perché i burocrati della corte imperiale temevano che i costi avrebbero rovinato l'economia cinese. Un anno dopo Zhu Di morì, il nuovo imperatore Hongxi proibì ulteriori spedizioni e i burocrati nascosero o distrussero i documenti dei viaggi.
L'ipotesi del 1421 si è dimostrata popolare presso il grande pubblico, ma è stata respinta dai sinologi e da altri storici professionisti.
Il Documentario che Esplora le Possibili Scoperte di Zheng He
Il documentario 1421: The Year China Discovered America?
1421: The Year China Discovered America? in onda su PBS, indaga una teoria che potrebbe capovolgere la visione convenzionale della storia mondiale: la possibilità sorprendente che un audace ammiraglio cinese, al comando della più grande armata di legno mai costruita, abbia raggiunto l'America 71 anni prima di Colombo.
La prima parte del documentario presenta la Cina del XV secolo come una super-nazione emergente con un'armata di giunche del tesoro che dominavano l'Oceano Indiano. Su ordine dell'imperatore cinese Zhu Di, Zheng He navigò con questa flotta verso avamposti lontani in tutto l'emisfero orientale, stabilì importanti porti ed estese la portata commerciale del "Regno di Mezzo" ben oltre i suoi confini precedenti. Il primo segmento racconta questa storia attraverso rievocazioni, ampie riprese in loco e modelli innovativi di imaging grafico computerizzato della flotta stessa. La seconda parte del documentario indaga il grande mistero storico che emerge dalla teoria di Menzies: questa incredibile e intrepida flotta potrebbe aver mostrato agli esploratori europei la via verso ovest, raggiungendo le coste americane decenni prima di Colombo? Menzies cerca di dimostrare la sua straordinaria teoria ripercorrendo i passi che crede abbiano compiuto i cinesi dall'Africa all'Europa, ai Caraibi e lungo la costa orientale degli Stati Uniti.
Il programma esamina le prove dietro la sua teoria, poi le mette alla prova, riunendo resoconti storici, archeologia e informazioni da consultazioni con storici, archeologi e scienziati contemporanei. I risultati sono spesso drammatici e, come la teoria di Menzies stessa, altamente controversi.