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Rapporto sui dati del mercato globale della moda 2024

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Di Leah Cox il 20/07/2024
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Rapporto sul mercato della moda
stato del mercato dell'abbigliamento
analisi dei consumatori di abbigliamento

Analisi del contesto di mercato macro globale

Secondo i dati di Statista, fino al 2023, le dimensioni del mercato globale dell'abbigliamento sono di 673 miliardi di dollari USA, una scala equivalente al PIL del Belgio. Anche se il tasso di crescita attuale sta rallentando, l'industria non mostra segni di regressione, poiché i consumatori desiderano ancora seguire tutte le ultime tendenze della moda.

Anche in periodi di recessione economica, l'industria della moda veloce, che produce abbigliamento economico, mantiene un rapido ricambio e l'interesse dei consumatori per beni più costosi e moda accessibile è in crescita. Le persone possono mantenere un atteggiamento alla moda e trovare soddisfazione a basso costo.

I sottomercati della moda coprono una vasta gamma, tra cui abbigliamento, calzature e accessori. L'abbigliamento detiene la quota principale del mercato, rappresentando circa il 59% delle vendite globali, seguito dagli accessori al 28% e dalle calzature al 13%.

L'abbigliamento domina a causa di fattori come la stagionalità e lo stile; i consumatori tendono ad aggiornare il loro guardaroba più frequentemente rispetto alle calzature o agli accessori. Molti capi di abbigliamento sono anche più economici delle calzature, rendendoli più propensi ad essere acquisti impulsivi.

Il tasso di penetrazione dell'e-commerce per le tre sottocategorie è molto simile, classificato come segue: accessori 31%, abbigliamento 26% e calzature 22%. Gli accessori, che non richiedono il fitting per la taglia, sono diventati la categoria principale con un tasso di penetrazione dell'e-commerce più elevato. Inoltre, molti accessori vengono spesso regalati, in particolare gioielli, rendendo gli acquisti online più convenienti e aumentando così il tasso di penetrazione dell'e-commerce per questa categoria.

Dai 673,6 miliardi di dollari USA del mercato globale della moda, il mercato della moda asiatica contribuisce con 325 miliardi di dollari USA, quasi la metà del mercato globale della moda.

Analisi della situazione attuale dei mercati regionali

  • Tendenze di crescita nei mercati regionali

L'Asia, con la sua grande e in crescita popolazione, è un mercato che si orienta verso la generazione più giovane, e un numero sempre maggiore di consumatori appartenenti alla classe media è desideroso di acquistare prodotti di moda, tendenza particolarmente evidente in Cina e India, i due mercati più grandi. Questi due mercati hanno una grande popolazione e una base di consumatori con un crescente livello di reddito disponibile.

Inoltre, l'Asia è anche la base manifatturiera per la maggior parte dei prodotti dell'industria globale dell'abbigliamento, e la rapida diffusione di un gran numero di beni economici sul mercato ha influenzato lo sviluppo dell'industria globale della moda.

Il mercato europeo, fortemente influenzato, ha vissuto una forte tendenza di crescita dal calo del 2022 al recupero del 2023, diventando nuovamente un importante campo di battaglia per l'industria della moda.

Le piattaforme di shopping online come SHEIN e TEMU, con sede in Asia, hanno registrato una crescita significativa sia nei mercati cinese che globali.

Allo stesso tempo, il mercato africano sta mostrando un alto livello di crescita. Anche se il mercato africano è relativamente piccolo rispetto ad altri mercati globali, ha registrato un tasso di crescita sorprendente di quasi il 11% dal 2022 al 2023, superando le Americhe e l'Asia. Solo l'Europa e l'Oceania hanno mostrato tendenze di crescita più forti nello stesso periodo.

Secondo le statistiche dell'UNESCO, il mercato della moda africano è popolare sia nei mercati regionali che globali. Allo stesso tempo, il mercato africano è diventato anche un mercato di riferimento per i siti web di moda asiatici per entrare con successo. Ad esempio, si stima che le vendite di SHEIN in Sudafrica siano 10 volte superiori a quelle di altri rivenditori locali nel paese. Come in altri mercati, l'appeal di SHEIN per i consumatori africani risiede nelle caratteristiche di prodotto a basso costo e rapido ricambio.

  • Analisi della spesa per categorie di moda da parte dei consumatori nei mercati regionali

È anche importante notare che la spesa nelle categorie di moda può fornire direttamente una base per la situazione attuale del mercato.

Il numero di consumatori di moda nel mercato asiatico è enorme, ma in media il consumo pro capite in Asia è significativamente inferiore rispetto alle Americhe, all'Europa, all'Australia e ad altri mercati.

I consumatori di moda asiatici spendono in media 275,6 dollari all'anno in questa categoria, mentre i consumatori europei e americani spendono rispettivamente 430,30 e 447,80 dollari. Il motivo di questa differenza significativa è che i consumatori nei mercati degli Stati Uniti e dell'Europa occidentale hanno livelli di reddito più alti, quindi la loro domanda per le categorie di moda è anche più elevata, che si tratti di beni di lusso di alta gamma o di prodotti di moda economica, entrambi hanno conquistato il favore dei consumatori in questi due mercati.

I consumatori australiani spendono di più nella categoria della moda, con una spesa annua media di 504,40 dollari. Ciò è dovuto non solo a uno standard di vita elevato, ma anche al fatto che molti beni sono venduti sul mercato statunitense e poi importati nel paese, con costi più elevati.

Anche se la crescita delle vendite globali di moda è in gran parte guidata dalle piattaforme di e-commerce asiatiche, i consumatori in tutte le regioni tranne l'Europa preferiscono ancora acquistare prodotti di moda nei negozi fisici.

Nelle Americhe, il 46,38% della moda viene venduta attraverso canali di e-commerce, mentre in Australia e Oceania questa proporzione è del 48%. L'Europa è l'unica regione in cui le vendite di abbigliamento tramite canali di e-commerce superano quelle dei negozi fisici, con il 51,6%.

Nel mercato delle Americhe, il 46,38% della moda viene venduta attraverso canali di e-commerce, mentre questa proporzione è del 48% in Australia e Oceania. L'Europa è l'unico mercato regionale in cui le vendite di abbigliamento tramite e-commerce superano la metà (50,27%).
Dopo la pandemia, i canali di vendita al dettaglio fisici continueranno ad avere un forte appeal per i consumatori. Ciò indica che l'industria del commercio al dettaglio globale ha subito cambiamenti significativi nel giro di due anni, tornando a un modello di business basato sul commercio al dettaglio fisico.

Analisi del profilo del pubblico globale dei consumatori di moda

Analisi del profilo del pubblico globale dei consumatori di moda
Rispetto ad altre categorie di vendita al dettaglio, la proporzione di consumatori globali che acquistano prodotti di moda sia online che offline è relativamente alta (35,49%), mentre la proporzione di consumatori che acquistano principalmente nei negozi fisici è relativamente bassa (23%).
Tuttavia, il livello attuale di consumo online per i prodotti di moda è generalmente basso, con il 63,4% dei consumatori che spendono non più di 320 dollari al mese per gli articoli di moda.

  • Tra i consumatori online, la Generazione Z (età compresa tra i 12 e i 27 anni) e i Millennials (età compresa tra i 28 e i 43 anni) hanno la più alta proporzione di consumatori di moda online. Ciò è dovuto al fatto che l'industria della moda si concentra maggiormente sui gruppi più giovani, e i consumatori più giovani sono più propensi a spendere una maggiore percentuale del loro reddito su se stessi.
  • I consumatori a basso reddito hanno la più piccola proporzione di acquisti di moda online, solo il 50,8%, subito dietro i consumatori a reddito medio (56,5%) e i consumatori ad alto reddito (55,3%).
  • Inoltre, i consumatori più anziani hanno anche dato un contributo significativo al consumo globale di e-commerce di moda. Il 52,9% della Generazione X (età compresa tra 44 e 59 anni) e il 40,2% dei Baby Boomer (età superiore ai 60 anni) acquistano anche moda online.

Le proporzioni di consumatori online in India e Cina sono rispettivamente del 68,4% e del 66,8%, con altri mercati di spicco che sono gli Emirati Arabi Uniti, il Brasile e la Corea del Sud. In termini di proporzione di consumatori online di moda, questi paesi sono avanti rispetto a mercati più maturi come Stati Uniti, Canada e Regno Unito.
Allo stesso tempo, con la diffusione degli smartphone, di Internet e dell'e-commerce, sempre più vendite al dettaglio di moda avvengono su grandi siti web come Amazon, Alibaba, eBay, SHEIN e TEMU. Questi partecipanti al mercato offrono un'esperienza di shopping di moda e-commerce semplice, veloce, economica e conveniente al pubblico. Al contempo, la prosperità delle piattaforme di e-commerce estere ha indirettamente contribuito all'ascesa delle piattaforme di e-commerce regionali - come Flipkart e Myntra in India - che ha anche contribuito ad aprire mercati nei paesi in via di sviluppo e a promuovere ulteriormente la popolarità del commercio elettronico globale di moda.

4. Analisi dei canali di acquisto della categoria moda

Negli ultimi cinque anni, la proporzione del fatturato offline sulle vendite totali delle categorie di moda ha mantenuto una stabilità sorprendente. Anche durante i periodi di picco della prevenzione della pandemia nel 2020 e nel 2021, la proporzione delle vendite offline sulle vendite totali non è stata inferiore a 3/4. Il commercio al dettaglio fisico è ancora il pilastro delle abitudini di shopping di moda globali.
Nel 2022, il 78,93% delle vendite globali della categoria moda è avvenuto nei negozi fisici, e questa percentuale è salita al 79,08% nel 2023.

  • Dal 2019 al 2023, la proporzione globale di utilizzo degli smartphone è aumentata costantemente dal 52,46% al 60,86%.
  • Nei mercati europei e australiani, la proporzione di ordini di moda tramite desktop è essenzialmente una divisione "cinquanta-cinquanta", riflettendo la maturità profondamente radicata di questo punto di ingresso degli ordini nel mercato dell'e-commerce iniziale.
  • I consumatori africani hanno una minore accettazione dell'e-commerce e anche un tasso di utilizzo più basso del mobile commerce di moda. Nonostante molti consumatori nella regione possano accedere a Internet solo tramite smartphone e feature phone, la percentuale di ordini di moda tramite dispositivi mobili si attesta al 43,83%.
  • Anche se i consumatori indiani spendono una quantità significativa in moda e gli smartphone sono sempre più diffusi, preferiscono comunque acquistare abbigliamento nei negozi fisici.

La maggior parte dei mercati tende ad acquistare abbigliamento nei negozi fisici, con oltre il 70% dei consumatori nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia che scelgono il commercio al dettaglio tradizionale. Solo nei mercati ad alta tecnologia e orientati ai giovani come Cina e Corea del Sud l'attrattiva dello shopping per abbigliamento nei negozi fisici è diminuita, con i consumatori che optano sempre più per canali omnicanale o online.

Per quanto riguarda le sottocategorie, i consumatori globali preferiscono anche visitare negozi fisici offline per acquistare prodotti per calzature. Similmente all'abbigliamento, la vendita di prodotti per calzature si basa anche sull'esperienza di prova pre-acquisto, ma il bisogno di provare le calzature è effettivamente inferiore rispetto a quello per l'abbigliamento.

Nei mercati regionali esaminati, il tasso di acquisto di prodotti accessori nei negozi fisici è relativamente basso, indicando che la domanda "prova prima di acquistare" dei consumatori è anche a un livello inferiore.

5. Viene evidenziata la tendenza dello sviluppo sostenibile e sta cambiando il comportamento dei consumatori

Per molti anni, l'industria della moda non ha avuto la migliore reputazione quando si tratta di sviluppo sostenibile e dell'ambiente. Durante il boom ventennale della moda veloce, i metodi di produzione dell'industria sono stati scrutinati, e i suoi difetti sono ancora criticati. In particolare, la pila di articoli invenduti è diventata uno dei problemi più criticati del settore.

5.1 L'impatto delle richieste di sviluppo sostenibile sul mercato della moda

Tuttavia, l'industria della moda è anche molto brava a cambiare, ed è diventata una delle industrie all'avanguardia nel design, nella produzione e nella distribuzione sostenibile, iniziando gradualmente a trasformarsi in un'industria orientata al consumatore. Guidato dai giovani consumatori, l'impatto dei prodotti di moda sull'ambiente è diventato un punto di vendita per molti marchi di moda, quindi utilizzare la domanda di sviluppo sostenibile può effettivamente portare entrate aggiuntive.

  • Nell'ultimo anno, il 46,4% dei consumatori globali ha acquistato abbigliamento sostenibile, un terzo dei consumatori ha acquistato scarpe realizzate con materiali sostenibili e il 20% ha acquistato accessori sostenibili.
  • Per quanto riguarda l'abbigliamento, una sottocategoria, il volume delle vendite di prodotti sostenibili è generalmente alto perché l'abbigliamento occupa una quota importante nel mercato della moda. Nell'ultimo anno, circa un terzo dei consumatori britannici ha acquistato prodotti sostenibili.

5.2 L'impatto dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori sul mercato della moda

Per quanto riguarda il cambiamento nel comportamento dei consumatori, dopo l'epidemia, la domanda per le categorie di moda è aumentata significativamente, molte economie regionali hanno anche iniziato a riprendersi dall'impatto macroeconomico dell'inflazione e delle interruzioni della catena di approvvigionamento, e manterranno lo stesso slancio di crescita in futuro.

  • Il 38,9% dei consumatori globali ha dichiarato che l'importo della spesa per i prodotti di abbigliamento aumenterà in futuro.
  • Il 31,1% dei consumatori investirà più budget in prodotti per calzature.
  • Il 24,7% dei consumatori ha dichiarato che investirà più budget in prodotti accessori.

5.3 Tendenze di crescita del mercato regionale nel mercato della moda

Nei prossimi 12 mesi, la tendenza di crescita dei mercati regionali è la seguente:

  • La spesa effettiva per le categorie di moda nel mercato indiano aumenterà del 64%, la spesa per le scarpe aumenterà anche del 49% e la spesa per gli accessori aumenterà del 52%.
  • Le tendenze di crescita del mercato in Cina, Egitto e negli Emirati Arabi Uniti mostreranno anche una forte crescita della spesa nelle categorie di moda.
  • Nei mercati sviluppati come Regno Unito, Australia e Corea del Sud, una proporzione relativamente alta di consumatori desidera controllare la propria spesa per la moda nel nuovo anno.
  • Di questi, la crescita della domanda nel mercato britannico è particolarmente debole. La spesa nei tre sotto-mercati della categoria moda dovrebbe diminuire complessivamente l'anno prossimo, il che riflette che il mercato britannico non riesce ancora a liberarsi completamente dalla recessione tecnica del 2023 e riflette anche la continua bassa fiducia dei consumatori britannici. Anche se il gruppo di consumatori giovani ha ancora una forte domanda di prodotti di moda, non riesce comunque a invertire la domanda complessivamente debole.
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