I. Scala complessiva: crescita più lenta ma volume totale da record
1. Previsioni divergenti per il volume totale delle esportazioni
Secondo la previsione di Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association, si prevede che il volume delle esportazioni di automobili cinesi raggiunga i 7 milioni di unità nel 2025, con una crescita annua di circa il 10% (basata su 6,41 milioni di unità nel 2024). Tra questi, si prevede che l'esportazione di veicoli a combustibile cresca del 9%, i veicoli ibridi plug-in del 70%, mentre i veicoli puramente elettrici potrebbero affrontare una crescita zero a causa della resistenza nei mercati europei e americani.
Tuttavia, la China Association of Automobile Manufacturers (CAAM) è più cauta nella sua previsione, aspettandosi che il volume delle esportazioni sia di 6,2 milioni di unità nel 2025, con il tasso di crescita annuo che scende al 5,8%. Questa differenza riflette diversi giudizi sulle pressioni tariffarie e sulla saturazione del mercato.
2. Trasformazione dei motori di crescita
Negli ultimi quattro anni (2021 - 2024), le esportazioni di automobili cinesi hanno raggiunto un "triplo salto" con un tasso di crescita annuo medio superiore al 20%. Nel 2024, il volume delle esportazioni ha superato per la prima volta i 6 milioni di unità, rendendo la Cina il più grande esportatore di automobili al mondo. Tuttavia, è ampiamente riconosciuto che il tasso di crescita rallenterà nel 2025. Le ragioni principali includono le tariffe aggiuntive imposte dall'Unione Europea, l'adeguamento del tasso di importazione della Russia (dal 20% al 38%) e la pressione politica nel mercato messicano.
II. Cambiamenti strutturali: predominanza dei veicoli a combustibile e differenziazione nei veicoli a nuova energia
1. I veicoli a combustibile rimangono il pilastro delle esportazioni
Nel 2024, i veicoli a combustibile hanno rappresentato quasi l'80% del volume totale delle esportazioni, con un prezzo medio di circa 100.000 yuan. Sono stati principalmente venduti nei mercati in via di sviluppo come Russia, Messico e Medio Oriente. Marchi come Chery hanno dominato il mercato con i loro vantaggi di costo-prestazioni. Nel 2025, si prevede che i veicoli a combustibile continueranno a crescere, ma il tasso di crescita rallenterà a una cifra singola. Alcune case automobilistiche consolideranno le loro posizioni di mercato attraverso aggiornamenti tecnologici, come lo sviluppo di motori a basso consumo di carburante.
2. Il modello di esportazione dei veicoli a nuova energia è "forte negli ibridi plug-in, debole nei veicoli puramente elettrici"
Crescita dei veicoli ibridi plug-in contro la tendenza: a causa dell'insufficiente infrastruttura di ricarica all'estero, i veicoli ibridi plug-in (inclusi i modelli a autonomia estesa) sono diventati una svolta per le case automobilistiche per affrontare le tariffe europee e americane, grazie alle loro capacità di lunga autonomia e ai vantaggi di prezzo. Ad esempio, dopo che SAIC MG ha lanciato modelli ibridi in Europa, il suo volume di vendite ha superato le 240.000 unità nel 2024.
Barriere affrontate dai veicoli puramente elettrici: la tassa anti-sussidio dell'UE (fino al 38,1%) ha portato a un calo delle esportazioni di veicoli puramente elettrici cinesi. Nel 2024, il volume delle esportazioni è diminuito del 10,4% su base annua, e si prevede che non ci saranno miglioramenti significativi nel 2025.
III. Mercati regionali: ascesa dei mercati emergenti e progressi nei mercati maturi
1. Crescita sostenuta nei mercati in via di sviluppo
Regioni come la Russia, il Medio Oriente e il Sud-est asiatico rimangono i mercati principali per le case automobilistiche cinesi. Prendiamo Chery come esempio. Nel 2024, il suo volume di vendite in Russia e Brasile ha rappresentato oltre il 30% del totale, principalmente con veicoli a combustibile di livello 100.000 yuan. Il Medio Oriente è diventato un nuovo punto di crescita grazie alla sua giovane popolazione e al forte potere d'acquisto.
2. Difficili Sfondamenti nei Mercati Europei e Americani
I mercati dell'Unione Europea e del Nord America hanno alte barriere d'ingresso, ma i produttori di automobili cinesi stanno cercando di sfondare attraverso la produzione locale e la cooperazione tecnologica. Ad esempio, BYD sta costruendo fabbriche in Ungheria e Turchia e prevede di iniziare la produzione nel 2025; Geely sta penetrando nel mercato europeo attraverso il canale Volvo. Inoltre, l'Australia è diventata un banco di prova grazie alla sua politica di zero tariffe, e MG si è classificata tra i dieci marchi più venduti in Australia per quattro anni consecutivi.
IV. Sfide Principali: Barriere Tariffarie e Capacità di Globalizzazione
1. Escalation delle Tariffe e Attriti Commerciali
La tassa anti-sussidio dell'UE, l'aumento del tasso di importazione della Russia e la pressione degli Stati Uniti sul Messico per limitare gli investimenti dei produttori di automobili cinesi comprimono direttamente il margine di profitto delle esportazioni. Ad esempio, la tariffa temporanea dell'UE sui veicoli elettrici puri cinesi ha portato marchi come SAIC e BYD ad adeguare le loro strategie e a spostarsi verso l'esportazione di veicoli ibridi.
2. Dal "Prodotto che Va Globale" alla "Catena del Valore Completa che Va Globale"
Affidarsi esclusivamente alle esportazioni di veicoli non è sostenibile. I produttori di automobili devono accelerare la localizzazione della catena industriale. Le fabbriche di BYD in Thailandia e Uzbekistan hanno iniziato la produzione e si prevede di espandersi in Brasile e Ungheria. Aziende di componenti come Minth Group e Joyson Electronics stanno anche costruendo fabbriche in Messico simultaneamente, formando un effetto "andare globale insieme". Questo modello può ridurre l'impatto delle tariffe e migliorare il riconoscimento del marchio.
V. Prospettive Future: Vantaggi Tecnologici e Strategie a Lungo Termine
1. Doppia Spinta di Costo e Tecnologia
I produttori di automobili cinesi continuano a migliorare la loro competitività internazionale con la produzione a basso costo (ad esempio, il costo di BYD Seal è inferiore del 35% rispetto ai suoi concorrenti europei) e la tecnologia intelligente (la guida assistita NOA ad alta velocità viene popolarizzata nei modelli da 100.000 a 200.000 yuan). UBS prevede che la quota di mercato globale dei produttori di automobili cinesi aumenterà dal 17% al 33% entro il 2030.
2. Percorsi Divergenti per la Globalizzazione del Marchio
Imparando dall'esperienza di Toyota, i produttori di automobili cinesi devono scegliere un percorso adatto a loro stessi:
Penetrazione nel Mercato di Alta Gamma: Marchi come NIO e Li Auto stanno entrando nei mercati europei e americani di alta gamma con configurazioni intelligenti.
Approfondimento nei Mercati Emergenti: Chery e Great Wall continuano a consolidare i loro vantaggi nei mercati in via di sviluppo.
Esportazione della Tecnologia Ibrida: BYD e Geely stanno utilizzando la tecnologia ibrida plug-in per aprire regioni con infrastrutture di ricarica deboli.
Conclusione
Nel 2025, le esportazioni di automobili cinesi si muoveranno verso una "globalizzazione di alta qualità" con un rallentamento della crescita. Nonostante le pressioni delle tariffe e della concorrenza di mercato, attraverso aggiornamenti tecnologici, layout locali e integrazione della catena del valore completa, si prevede che i produttori di automobili cinesi raggiungeranno una trasformazione da "quantità" a "qualità" nel mercato globale. La competizione futura non riguarda solo i prodotti ma anche il coordinamento della catena industriale e le capacità di globalizzazione del marchio.